VIAREGGIO. “Il registro delle imbarcazioni ormeggiate al porto esiste dal 2008. L’ho visto e lo può vedere chiunque: è in doppia versione, elettronica e cartacea, aggiornato quotidianamente dal personale della Viareggio Porto. Perché il commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo ha affermato il contrario?”. Alessandro Santini, candidato sindaco di Viareggio per il partito di Forza Italia alle elezioni del 31 maggio, torna all’attacco sull’intricata vicenda della gestione degli approdi viareggini.

Il sistema gestionale Naus dei porti italiani è presente anche alla Viareggio Porto dal 2008 voluto proprio da Ferragamo, che lo utilizzava già per il porto di Scarlino. Proprio da questo registro si vede chiaramente che dal 2008 a oggi, a Viareggio, sono attraccate 4663 barche, “ognuna delle quali – spiega Santini – accompagnata da precisa anagrafica. Nel 2012, ad esempio, sono state 1485; 1429 nel 2013, come già verificai da consigliere comunale”.

Lo scorso 26 marzo, però, Romeo in conferenza stampa aveva dichiarato di aver istituito lui l’anagrafe nautica, insieme ai liquidatori, come poi riportato da diverse testate giornalistiche locali. “Perché voler mettere in dubbio anche il lavoro della Capitaneria di Porto di Viareggio – aggiunge il candidato sindaco – che, se così fosse stato, non avrebbe vigilato a dovere sugli accessi alle banchine?”.

“Davanti alla stampa – ricorda ancora Santini – Romeo aveva anche sottolineato di aver ‘scoperchiato pentole che dovevano rimanere coperte’: forse, aggiungo io, le pentole da scoperchiare non sono finite”. E infatti restano tanti interrogativi: “Per quale motivo – conclude il candidato sindaco – qualcuno sta tentando di mettere in difficoltà altri, quando la verità è sotto gli occhi di tutti? Perché invece non si pensa alla sicurezza delle banchine, che ormai è solo un ricordo visto che ci sono colonnine antincendio che non funzionano, manca l’illuminazione e la sorveglianza notturna è stata eliminata?”.

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